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Ringrazio Legambiente per aver voluto intitolare il rapporto Ecomafia 2023 al giudice Giovanni Falcone e per il lavoro fin qui fatto.

Confermo e sostengo con forza la necessità di inasprire le pene sui reati ambientali: questo lo dobbiamo fare prima di tutto per infliggere una botta senza nessun infingimento alla criminalità organizzata, che con il traffico illecito dei rifiuti continua a confermare la necessità del famoso ‘follow the money’ di Falcone.

A lui e a tutti coloro i quali hanno combattuto e combattono il traffico illecito dei rifiuti, noi dobbiamo questo impegno”. Così Chiara COLOSIMO, presidente della Commissione Antimafia, intervenuta alla Camera alla presentazione del rapporto Ecomafia 2023 di Legambiente.
“I dati ci dicono che sono 42 i comuni che negli ultimi dieci anni sono stati sciolti per mafia proprio a seguito di infiltrazioni della criminalità organizzata nel traffico illecito dei rifiuti e nei reati ambientali” ricorda COLOSIMO, che poi commenta in merito alla ‘Terra dei fuochi’: “La confisca di 222 milioni di euro ad alcune aziende, che sono state condannate in via definitiva per traffico illecito, è stata confermata dalla sezione delle misure preventive del tribunale di Napoli, e questa è una notizia importante per i cittadini che lì tutti i giorni combattono con drammi che derivano da quel traffico illecito, cioè l’incidenza importante di tumori.