Libero Grassi è un irrinunciabile esempio per chi non si piega alla mafia
Sono trascorsi 32 anni dal vile omicidio di Libero Grassi a Palermo ma ancora oggi il ricordo del suo valore e del suo coraggio sono vivi e rappresentano un irrinunciabile esempio per tutti quelli che non si piegano alla sopraffazione e alla minaccia mafiosa. La sua figura, che ha trovato la forza morale e culturale per dire no al racket, ha fatto nascere e germogliare esperienze condivise tra imprenditori e commercianti che hanno deciso di non cedere più al pizzo; associazioni che ancora oggi portano avanti l’esempio di Libero Grassi e di altri imprenditori, e realtà come Addio Pizzo fatte di giovani che hanno come unico faro la giustizia e la legalità.
In questi primi mesi di attività ho voluto dare un indirizzo specifico al tema racket incontrando e ascoltando personalmente gli imprenditori della Fai a Reggio Calabria e Foggia e sono felice che il Parlamento abbia approvato l’emendamento che aumenta da due a 5 anni il termine per la domanda al Fondo di solidarietà per le vittime di estorsione.
Gli eroi di tutti i giorni, che non si piegano alle logiche criminali, rappresentano l’avamposto di uno Stato che si è impegnato a mettere in campo le sue forze migliori per vincere questa battaglia.
Oggi, così come quando era in vita, Libero Grassi deve ispirarci e deve gridare agli imprenditori che non c’è convenienza a pagare il pizzo, nessuna connivenza e nessuna convenienza per chi parteggia per la mafia”.