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Rebibbia, Colosimo (Fdi): “Incentivare reinserimento detenuti e intervenire su criticità sottodimensionamento polizia penitenziaria”

“Poiché intendo rivolgere grande attenzione alle fasce più deboli e disagiate della nostra società, la scorsa settimana mi sono recata presso l’Istituto Leonardo Vaccari mentre stamane come secondo atto ispettivo del mio mandato ho effettuato una visita nel carcere di Rebibbia.

Il sovraffollamento delle carceri è infatti un dramma reale, ma ciò che maggiormente mi interessava capire è come si possano trasformare bei progetti come ‘Roma Pulita’ in un modello organico di reinserimento dei detenuti, senza arrecare altri ‘danni’ alla Polizia Penitenziaria.

Ho visitato il reparto G12, dove il sottodimensionamento del personale è evidente, un agente per un piano con oltre 100 detenuti. Ho completato il giro all’interno dell’area verde dove i detenuti incontrano i famigliari, con un impatto emotivo e di immagine migliore soprattutto per i minori e presso il teatro dove alcune detenute provavano spezzoni di uno spettacolo.

Rebibbia

Foto archivio a Rebibbia

Le condizioni di sovraffollamento sono una costante, ma in pochi sottolineano come lo è anche il sottodimensionamento del personale. Come Fratelli d’Italia partiamo da qui, per dire che su questo tema ci siamo, che costruire modelli come quelli di cui oggi la stampa dà grande evidenza è la soluzione a molte cose, ma vigiliamo affinché non diventino uno spot lasciando chi resta dietro le sbarre sempre più solo, e mi riferisco sia ai detenuti che agli agenti di Polizia”.

E’ quanto dichiara Chiara Colosimo, consigliere regionale del Lazio di Fdi a margine della visita presso il carcere di Rebibbia.